Sunday, March 18, 2012

FALLIRE MISERAMENTE OGNI TENTATIVO DI TROVARE UN ...

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FALLIRE MISERAMENTE OGNI TENTATIVO DI TROVARE UN ...
Mar 18th 2012, 12:45

Ho messo "critico" al maschile perché non sono sicura dell'esistenza della professione "critica". La "critica" è solo una cosa gratuita che noi tutti emettiamo ogni giorno.

Vorrei parlare di New Girl, la nuova serie che ha come protagonista Zooey Deschanel. Premettendo che disprezzo enormemente questo sito e ogni cagata che i suoi fan riescono a fare, e che non riesco veramente a capire come una così figa (sì, perché a parte le enormi ginocchia, è figa, ecco) possa essersi sposata con questo tizio, ho perso il filo del discorso.
Ah, già, ecco. Volevo dire che non sono una sua big fan, non sono una di quelle specie di tryingtobeindie tutte dolcione che si comprano le maglie a righe - in realtà sì, sono così o almeno ci provo - però questa serie mi ha colpita davvero.
Sarà che sono tre giorni che sono depressa come un mulo anziano, ma mi sono vista tutte le puntate esistenti della prima serie (16) da venerdì a oggi, e, incredibile ma vero, mi ha fatto ridere.
Il bello di questa sit-com (quanto odio questo termine!) è che è comica in maniera non demenziale, cosa rara in questi tempi. Poi è vagamente indie, cioè, è indie solo perché c'è Zooey che è chiaramente della scena indie (mi odio, sto davvero usando questi termini?), quindi non è una cosa trita e ritrita per adolescenti grasse e beote come My Life As Liz.
Certo, alcune situazioni sono un po' assurde: la migliore amica fin dalle elementari di Jess-Zooey è una modella strafiga che pensa solo a farsi il primo dj figo che passa, mentre Jess è un'insegnante pazza che indossa vestiti a fiori e ha problemi a dire la parola "pene" - spero che questo intervento non faccia finire il mio blog in assurde ricerche su Google.
La cosa che però mi ha colpito dei personaggi è che sono molto lontani dal cliché, anzi, sono persone definibili "normali" - anche se rese in modo un pochino grottesco - ma hanno di fatto problemi reali e la loro personalità è mostrata quasi totalmente, senza aderire per forza alle etichette. Potrebbero quasi avvicinarsi a dei round carachters, per dirla all'inglese.
L'ambientazione è colorata e carina e, soprattutto, non claustrofobica: presente tutte quelle serie tv che si svolgono in 10 mq? Ecco, quelle mi trasmettono profonda ansia. Hanno speso dei soldi, e si vede. Ma li hanno spesi bene.
I dialoghi sono divertenti, c'è qualche citazione e il lessico non è sempre identico. La regia non è niente di speciale, credo che sia la cosa su cui hanno puntato di meno.
Ultima cosa, gli errori penosi: hanno tutti un iPhone, e quando parlano al telefono si vede BENISSIMO che sullo schermo c'è il menu con tutte le app. Dai, potevate almeno spegnerlo.

Insomma, è carino. Guardatelo, tanto una puntata dura giusto venti minuti.


Per concludere: dato che mi sono lavata il cervello guardandomi tutte le sedici puntate, oggi andrò a comprarmi roba colorata sentendomi Jess Day. Sì, sono una povera idiota e sì, sono una di quelle che si consolano con lo shopping, o almeno ci provano.

Giulia


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